Emanuele Barison, disegnatore e regista.
Nasce a Pordenone, pubblica nei primi anni Ottanta la storia a fumetti dal titolo “La storia di Nuvolari”,
nella rivista Autosprint. Subito dopo fonderà, insieme ad alcuni amici,
la rivista “Fantasy”, pubblicazione nata dal coraggio di un piccolo
editore locale e distribuita nelle edicole del Triveneto (ne usciranno
solo tre numeri) che però va a collocarsi all’interno di quel fermento culturale pordenonese che, nel campo della musica rock, vedrà nascere il fenomeno del Great Complotto, in ambito cinematografico l’associazione culturale Cinema Zero e, nel campo del fumetto, la scuola “Il gorilla bianco”.
Alla fine degli anni Ottanta crea per la
rivista Il Messaggero dei Ragazzi il personaggio di “Alex il Britanno”, personaggio umoristico per bambini che colpirà l’attenzione dello sceneggiatore francese Françoise Corteggiani.
Sarà proprio lui a proporgli nel 1989 di lavorare per la Walt Disney (Topolino) per la quale firmerà decine di storie. Successivamente disegna la serie “Yakuza” per l’editore Soleil. Prosegue con la serie “De Silence et de Sangre”, sempre creata da Corteggiani, per le edizioni Glénant.
In campo pubblicitario, nel 1999, crea per la Geox il personaggio mascotte “Magic Geox”,
pubblicando tre albi a fumetti tradotti in tutto il mondo.
Da qualche
anno collabora con la storica rivista francese a fumetti “Pif” per la
quale ha disegnato alcuni episodi di “Dottor Justice”.
Ha inoltre realizzato, nel 2001, la sceneggiatura del film “Oppalalay”, con i Papu, e, nel 2004, ha scritto e diretto con Romeo Toffanetti il film “Rockstalghia” presto distribuito a cura della A.L.B.A. Produzioni di Roma.
Per la Dargaud, ha disegnato “Le stigmate di Longinus” e la serie gotica “Orphea”
per la quale continua tutt'ora a lavorare. È proprio dopo aver
visionato alcuni degli albi della produzione francese, che Mario Gomboli
gli propone di entrare a far parte dello staff di Diabolik. Così, dal 1999 collabora con la casa editrice Astorina
e in seguito diventa il disegnatore ufficiale de “Il grande Diabolik” a
partire dallo speciale 2002 “Matrimonio in nero”.
Nel 2011 inizia la
collaborazione con la casa editrice Sergio Bonelli, per la quale Barison
disegna le storie di Zagor.
Dal 2014 disegna anche Tex, per la casa editrice Bonelli.